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Sintesi della giornata finanziaria: 13 settembre 2012

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Atlantia S.p.A. (EUR : 12,37): con un comunicato stampa rende noto di essere stata selezionata per la quarta volta all’interno del Dow Jones Sustainability World Index (DJSI World) e del Dow Jones Sustainability Europe Index (DJSI Europe), gli indici che includono le migliori imprese al mondo secondo criteri ambientali, sociali e di governance. Azimut Holding S.p.A. (EUR : 8.95): nel  mese  di  agosto  ha  registrato  una  raccolta netta positiva di 167,0 milioni di Euro, di cui 125,0 milioni di risparmio gestito, aggiungendo che l’importo totale della  gestione ha superato per la prima volta la soglia dei 17,0 miliardi, grazie agli afflussi e ad una performance media ponderata positiva di oltre il 5% da inizio anno. Il totale delle masse comprensivo del risparmio amministrato ha raggiunto il livello record di 19,1 miliardi di Euro.  Banca MPS (EUR : 0,2725): l’amministratore delegato Fabrizio Viola ha dichiarato che l’istituto ha ricevuto un prestito superiore alla sua patrimonializzazione, ha parlato di un deficit patrimoniale sotto controllo, ma ha assicurato di voler migliorare la qualità della solidità patrimoniale dell’istituto che è stata penalizzata dai titoli di Stato detenuti in portafoglio. Sul tema Biverbanca Cassa di risparmio di Biella e Vercelli, l’amministratore delegato ha dichiarato di voler chiudere al più presto il capitolo cessioni. Finmeccanica (EUR : 3,75): gli analisti di SocGen tagliano giudizio a Sell da Hold. Nel frattempo anche per il biennio 2012-2013, il terzo anno consecutivo, la società è stata ammessa agli indici di sostenibilità Dow Jones Sustainability Indexes che al Dow Jones Sustainability Index World, nel quale solo quattro società del settore aerospazio, difesa e sicurezza sono state ammesse. Intesa Sanpaolo (EUR : 1,335): ha sottoscritto con F2i il closing per la cessione del 12,5% di F2i Reti Tlc, detenuto dalla banca tramite Imi Investimenti, per un importo pari a 20 milioni di Euro. Con questa operazione F2i detiene il 100% del capitale di F2i Reti Tlc, mentre Intesa ha ritenuto concluso il proprio ruolo di sostegno all’operazione di acquisizione di Metroweb (società che opera come fornitore di fibra ottica) da parte di F2i avvenuta lo scorso anno, e allo sviluppo della società stessa. Interpump (EUR : 6,075): ha reso noto che nei primi otto mesi del 2012 le vendite nette della società sono cresciute del 17,9% a 365 milioni di Euro. Nel bimestre luglio-agosto le vendite nette sono state pari a 86 milioni, mostrando un aumento del 21,8%. Iren S.p.A. (EUR : 0,561): la multiutility quotata alla Borsa Italiana presenterà un’offerta per il termovalorizzatore  di Gerbido e le manifestazioni di interesse saranno presentate entro il 18 settembre. Montepaschi (EUR : 0,2811): ha dichiarato che chiuderà entro fine anno 100 delle 400 filiali da chiudere sulla base del piano industriale. I sindacati hanno affermato che la riorganizzazione proposta dalla banca dovrà essere coerente con le norme già utilizzate in procedure analoghe. Sorin S.p.A. (EUR : 1,744): la multinazionale leader nell’ambito dei dispositivi per il trattamento delle patologie cardiovascolari ha annunciato l’approvazione della SFDA (State Food and Drug Administration) ed il lancio commerciale delle famiglie di pacemaker Reply ed Esprit in Cina. Reply, misurando solo 8 cc, detiene il primato di pacemaker doppia camera più piccolo al mondo. STMicroelectronics N.V. (EUR : 4,834): è balzata di oltre il 4% ieri sulla scia della revisione al rialzo della guidance  annunciata dalla concorrente americana Texas Instruments. Telecom Italia S.p.A. (EUR : 0.84): conclusa l’operazione odierna la società delle telecomunicazioni ha effettuato da inizio anno un rifinanziamento del debito sul mercato dei capitali pari a 2,5 miliardi di Euro: un’emissione a tre anni con rendimento effettivo a scadenza del 4,74% e un’emissione a 6 anni al 6,18% (entrambe a giugno 2012), che, includendo l’emissione odierna al 4,57% portano il costo medio ponderato di rifinanziamento 2012 al 5,1%, al di sotto del costo medio ponderato del debito (5,4% a fine giugno 2012). Tiscali S.p.A. (EUR : 0,046): ancora acquisti sul titolo, che dopo il rally messo a segno ieri (+23%) guadagna anche oggi oltre il 5% tra scambi intensi. Il forte progresso non è supportato da notizie che possano spiegare l’andamento dell’azione.

Eyesight – Asta Buono Ordinario del Tesoro: il Tesoro italiano ha collocato sul mercato oggi Buono Ordinario del Tesoro (Btp) a medio-lungo termine per un ammontare totale di 6,5 miliardi di Euro, corrispondente alla parte alta del range di offerta di 4,25-6,5 miliardi. Nel dettaglio, la terza tranche del Btp luglio 2015 è stata collocata per 4 miliardi di Euro con rendimento del 2,75%, in calo dal 4,65% dell’asta di metà luglio e al livello più basso dall’ottobre 2010. Il bid-tocover è stato di 1,485. Il Btp marzo 2026 è stato collocato per 1,5 miliardi di Euro ad un rendimento del 5,32% (da 5,90%) e bid-to-cover di 1,50. Infine l’off-the-run agosto 2017 è stato piazzato per 1 miliardo di Euro con rendimento al 3,71% e bid-to-cover di 1,85.

Macro – Fiat S.p.A.: il presidente della casa automobilistica torinese John Elkann in un’intervista ha affermato che l’azienda chiuderà il 2012 con risultati migliori rispetto al 2011, sebbene il mercato italiano sia tornato ai livelli di 40 anni fa. Elkann difende la decisione dell’amministratore delegato Sergio Marchionne di ridurre il lancio di nuovi modelli in Europa. “Le cose sono profondamente cambiate da quando nell’aprile 2010 venne annunciato il piano “Fabbrica Italia”. Alla luce di ciò, “è impossibile fare riferimento a un progetto nato due anni e mezzo fa” ed è “necessario che il piano prodotti e i relativi investimenti siano oggetto di costante revisione per adeguarli all’andamento dei mercati”, precisa Fiat, in una nota stampa. Mentre il futuro appare nero per Fiat (EUR : 4.73) la sua controllata del cavallino rampante il presente e il futuro non sono mai stati cosi rossi, infatti, il Consiglio di Amministrazione di Ferrari S.p.A. si è riunito quest’oggi per esaminare i dati di chiusura dei primi sei mesi del 2012. Al 30 giugno la xasa di Maranello ha raggiunto nuovi livelli record per ricavi, 1.208 milioni di Euro (+11,9%) e vetture consegnate alla rete 3.664 (+7,4%). L’utile della gestione ordinaria è aumentato del 13%, 152,2 milioni di Euro, mentre l’utile netto ha toccato i 100,8 milioni con una crescita del 10%. La posizione finanziaria industriale netta, al 30 giugno, è la migliore di sempre: 895 milioni di Euro, con investimenti sul prodotto estremamente elevati e un flusso di cassa netto, generato nella prima metà dell’anno, che è stato pari a 203 milioni di euro, prima della distribuzione del dividendo.

La giornata borsistica della piazza milanese termina le contrattazioni con l’indice Ftse/Mib in calo dell’1,07%, in linea con la debolezza manifestata anche nelle altre borse europee, in buona parte deboli in vista del discorso di stasera del presidente della Federal Reserve Ben Bernanke, dei deboli dati sul lavoro negli Stati Uniti e per i timori sulla necessità di un terzo piano di aiuti alla Grecia (indiscrezioni poi smentite dal Ministro delle Finanze greco Yannis Stournaras). In deciso calo i titoli del comparto bancario, A2A, Buzzi Unicem, Finmeccanica, Pirelli, Telecom Italia, Mediaset e Prysmian. In denaro invece Campari, Fiat e DiaSorin. Lo spread Btp/Bund a 10 anni è sceso a 345 bp, con il rendimento Btp decennale al 5,01%.

Azioni Estero

British Petroleum (GBp : 441): continua la campagna di disinvestimento della compagnia petrolifera britannica, che venderà per 240 milioni di Euro in contanti a Shell la propria quota del 18,4% nel campo di Draugen, nel mar di Norvegia. BP ha anche annunciato di essere al termine dell’allestimento di 2 importanti progetti sempre in Norvegia, che aiuterà la società a raddoppiare la produzione in quest’area di circa 60 mila barili di petrolio equivalenti. Facebook (USD : 20,931): il world market leader dei social media è balzato del 7,73% ieri sulla scia del primo discorso ufficiale dopo la quotazione del 18 maggio tenuto dall’amministratore delegato e fondatore Mark Zuckerberg che ha ammesso che il suo social network avrebbe potuto fare di più per seguire l’onda della tecnologia mobile ma ora è pronta e guarda da vicino anche ai motori di ricerca. Sanofi SA (EUR : 67,28): l’americana Food and Drug Administration ha dato il via libera ad un farmaco di Sanofi per il trattamento della sclerosi multipla, sarà venduto dapprima negli Stati Uniti con il marchio Aubagio e rappresenta la seconda terapia orale che sarà disponibile sul mercato statunitense. Texas Instruments Inc (USD : 28,93): la multinazionale statunitense produttrice di chip ha alzato le guidance relative al terzo trimestre  e si attende ora un Eps compreso tra 0,38 e 0,42 centesimi di dollaro rispetto ai 0,34-0,42 indicati precedentemente. Il gruppo ha anche rivisto verso l’alto le stime sui ricavi, attesi tra 3,27 miliardi di dollari e 3,41 miliardi dai 3,21-3,47 miliardi pronosticati lo scorso luglio. Pier 1 (USD : 19,45): utili e ricavi in crescita per la catena Usa di negozi di articoli per la casa, che ha annunciato che il trimestre fiscale al 25 agosto si è chiuso con un utile in crescita a 26,2 milioni di dollari (+58% sull’analogo periodo 2011), pari ad Eps adjusted di 19 centesimi, in linea con le attese degli analisti. In rialzo anche il fatturato salito a 368 milioni di dollari (+8,3%). La società ha anche alzato la guidance sull’utile dell’intero anno fiscale da 1,08-1,14 a 1,1-1,16 dollari.

Memo – Costo del denaro Nuova Zelanda: con un comunicato ufficiale The Reserve Bank of New Zealand, la banca centrale neozelandese, ha confermato il costo del denaro al minimo storico del 2,5%, per il dodicesimo meeting consecutivo, riaffermando che i tassi d’interesse rimarranno bassi nel corso del prossimo anno.

Eyesight – European Aeronautic Defence and Space Company N.V. (EADS): la società controllante di Airbus, e la britannica Bae Systems sono in trattative avanzate per una maxi-fusione, la strategia vede sul piano industriale Eads di cercare di espandersi oltre all’aviazione commerciale dove opera con Airbus mentre per Bae Systems significa non dipendere più quasi esclusivamente dal settore della difesa e in particolare dai mercato degli Stati Unti e Gran Bretagna con budget in constante flessione. La nuova mega società diventerebbe un leader mondiale nel settore della difesa e dell’aerospazio con circa 70 miliardi di Euro di fatturato, e oltre 220.000 dipendenti e dovrebbe essere quotata su due piazze. Bae System ha una partecipazione del 33% in Eurofighter, a fianco di Finmeccanica. Eads è un consorzio di imprese che comprende Airbus (aerei), Eurocopter (elicotteri), Astrium (satelliti e servizi per il settore spaziale) e Cassidian (difesa e sicurezza). A sua volta Bae Systems è un’azienda inglese con sede a Londra, anch’essa operante nel settore aerospaziale, anche se la principale attività è nella difesa: nel 2011 Bae è stata il terzo più grande contractor in questo campo al mondo. Tra i diversi operatori finanziari e agenzie di rating gli analisti di Moody’s vedono la fusione come un fattore positivo per Eads e Bae, che attualmente hanno un rating rispettivamente di A1 e Baa2 da Moody’s. All’Internationale Luft-und Raumfahrtausstellung (ILA) Berlin Air Show, Airbus ha stipulato un accordo con 13 leader dell’ industria aerospaziale e partner di ricerca, con una lettera di intenti per collaborare al programma “Clean Sky 2″. Come estensione dell’European Commission “Clean Sky” JTI (Joint Technology Initiative), l’industria investirà sulla ricerca nel quadro del programma Clean Sky 2. Clean Sky 2 costituirà un ponte verso gli obiettivi di “Flightpath 2050”, della nuova  ACARE Strategy Research e Innovation Agenda. Questi obiettivi includono la riduzione delle emissioni di CO2 per passeggero chilometro di ben il 75 per cento entro il 2050.

Macro – Economia Eurozona: secondo gli analisti della Banca centrale europea (Bce) nella Zona Euro l’espansione economica rimarrà debole in un contesto di persistenti tensioni nei mercati finanziari che minano sul clima di fiducia e che potrebbero accentuare i rischi per la crescita e per l’inflazione. Sempre secondo la Bce l’inflazione dovrebbe mantenersi sopra il 2% per tutto l’anno a causa delle quotazioni elevate dell’energia e degli incrementi delle imposte indirette in alcuni paesi. Infine la Banca centrale si prefigge l’obiettivo di preservare l’unicità della propria politica monetaria, assicurando un’adeguata trasmissione del suo orientamento all’economia reale. Fonte: ECB. Monthly Bulletin.

L’indice Euro Stoxx 50 chiude la seduta in calo dello 0,78%, con borse EU sopra minimi di seduta in attesa della riunione della Fed di stasera e dell’auspicato annuncio di Bernanke di nuove misure monetarie (QE3). In deciso calo i titoli bancari e Axa, Schneider e Vinci. In denaro L’Oreal e Munich RE.

Short view – Borsa, Cambi e commodities

FTSE MIB       EUSTOXX 50  CAC40       IBEX             DAX 30        FTSE 100

16244:-1,07   2545:-0,78    3505:-1,08    7932:-0,75    7313:-0,42    5826:0,75

Dow Jones    Nasdaq100   S&P500         Nikkei225     Future Wti    Eur/Usd

13366:0,25    2801:0,32     1439:0,16     8980:0,45     97,9:1,0        1,291:0,1

Scritto: da LuisB

 

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